Dall'analisi dei documenti interni rubati a Crytek, emerge che la compagnia avrebbe pagato 140mila euro per poter usare il sistema anti-pirateria Denuvo nel gioco.. Dall'analisi dei alcuni documenti interni rubati a Crytek, emergono alcune informazioni piuttosto interessanti che aiutano a capire i costi e determinati comportamenti da parte delle software house. Uno dei dati più interessanti, per esempio, è sapere quanto lo sviluppatore tedesco abbia dovuto pagare Denuvo per inserire il suo sistema anti-pirateria nel gioco: 140mila euro. L'accordo, oltretutto, vale solo per 12 mesi e ha altre clausole che potrebbero far lievitare ulteriormente il salatissimo conto. Se questi documenti …

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