Sono scesi in piazza Plebiscito a Napoli e la protesta potrebbe allargarsi presto anche in altre regioni. Chiedono chiarimenti su come riavviare un settore, come tanti, colpito dalla crisi del Coronavirus. Ecco il documento diffuso e rivolto soprattutto alle istituzioni locali
Oggi da parte della regione ancora chiacchiere e perdite di tempo. Sono venuti alla luce i gravi ritardi nei confronti della categoria tassisti. Ad oltre due mesi di blocco di lavoro, dopo le tante richieste di aiuto, ancora oggi la Regione non ha un idea per venire incontro alle drammatiche esigenze dei tassisti.
Il tempo è scaduto.
Non possiamo più aspettare.
Tutte le istituzioni si sono dimenticate di noi.
Noi costretti a rimanere in strada senza passeggeri, senza assistenza, senza soldi.
Diciamo basta.
Da oggi siamo in agitazione permanente fino a quando non arriveranno aiuti concreti. Abbiamo bisogno di contributi per mantenere le nostre famiglie.
Ai rappresentanti del governo sul territorio, al quale chiediamo di agire nei confronti degli enti preposti per una rapida soluzione dei problemi esposti.
La categoria non ha i soldi per la benzina e di conseguenza non può lavorare.
- Assemblea spontanea permanente di tutta la categoria, a partire dalle ore 6.00 del 14/05/2020 garantendo i servizi gratuiti per i disabili tramite colletta di tutti i tassisti
- Presidio a Piazza Plebiscito senza vettura rispettando i decreti imposti dal Ministero della Salute a partire dalle ore 10.00 del 14/05/2020
In merito ai sopracitati punti l'assemblea viene sciolta solo in presenza di garanzie concrete alle nostre richieste da parte delle Istituzioni