Non precipitatevi a reagire, prima state a guardare e a sentire. E poi decidete cosa fare, come e quando. Soprattutto se sentite che anche voi venite sbilanciati nel giudizio da un’emotività che ha le sue giustificazioni, ma anche i suoi rischi. In realtà ci saranno diverse occasioni in cui il corso d’azione migliore non sarà affatto chiaro. Non è colpa vostra, la visibilità non è molta. Se potete cercate di ritardare le decisioni importanti. Date una scrollata al vostro umore cercando di… (segue)




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