Non è vero che siete pigri. In realtà avreste una gran voglia di correre e saltare, di sentire il vento in faccia e i muscoli che si oppongono gioiosamente alla materia del mondo - contro la corrente dell’acqua, contro un pendio in bici, contro un’altra energia corporea in una gara di judo - che vanno insieme in armonia con un altro corpo, in un incontro d’amore. Sarà anche autunno, ma per voi non è il momento di prepararsi al letargo ma di andare verso la vita dei sensi. La cautela riservatela… (segue)




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