2017 – Eccoci quindi con tre ortografie ben diverse, quella degli autori (storica, consolidatasi nel tempo), quella dei linguisti (scientifica ma destinata ad essere sempre diversa, perché in cammino verso la precisione assoluta) e quella dei fai da te (improvvisata e senza regole). Ed ecco il perché dell’attuale babele ortografica del nostro melodioso idioma.
Nonostante tutte le buone intenzioni… purtroppo i fai da te sono la stragrande maggioranza. Come si scriverà, quindi, in futuro? C’è chi dice che con l’aiuto delle istituzioni si potrebbe fare molto, chi pensa che sia un lavoro sprecato e chi, come il sottoscritto, cerca di fare il possibile almeno per preservare l’ortografia storica, quella con cui sono state scritte centinaia di migliaia di canzoni, poesie, copioni teatrali, ecc.
Segnalibri