Michele Criscitiello, giornalista, ha commentato, nel suo editoriale per Sportitalia, la situazione legata all'esonero di Massimiliano Allegri dalla Juventus: "Allegri, la colpa è di Giuntoli. Si, leggete bene nel titolo. La colpa è solo di Giuntoli che quando è arrivato a Torino doveva imporsi su Allegri. Il nuovo corso Juventus ha dato un mandato ben preciso al direttore che ha lasciato uno scudetto a Napoli. Non devi vincere subito ma devi ricostruire. Hai almeno tre anni e quest’anno devi fartelo con Allegri. Ovviamente per uno che è partito dalla D e arriva alla Juventus, con il tricolore sul petto, è la svolta della vita intera. Sicuramente non avrebbe rinunciato alla Juve solo perché non c’era intesa sull’allenatore. Quest’anno lo gestisco, nel frattempo Spalletti darà da mangiare alle pecorelle della sua fattoria e a giugno lo porto a Torino con me. E’ andata quasi da piano originale. Giuntoli i primi mesi ha convissuto con Allegri e andavano quasi d’accordo. La squadra viaggiava e non c’era motivo di litigare. Dopo Natale sono iniziati i problemi. Giuntoli, da piano A aveva perso Spalletti, e ha cominciato ad osservare profili di allenatori per andare poi diretto su Thiago Motta. Allegri è impazzito e dopo mesi di bocconi amari ha scelto la location peggiore per mandare tutti al diavolo. Ha tolto i riflettori dalla Coppa Italia e si è fatto esonerare per un comportamento che non gli appartiene. Ha perso la testa come mai aveva fatto prima. Il peggior Allegri della sua storia da allenatore lo abbiamo visto a Roma. Non eravamo abituati, almeno in pubblico. Esonero forzato ma obbligato. La Juventus ha sempre parlato di stile e lo fa dai pulcini ma se il tuo allenatore si comporta così l’esonero era l’unica strada percorribile".

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