Manca meno di un mese all’inizio di Euro 2024, un’edizione che può regalare nuovi record. Come per l’Italia, che parte per la Germania alla ricerca di un bis riuscito, nella storia della competizion, solo alla Spagna tra 2008 e 2012. Gli esperti Sisal ritengono l’impresa tricolore tutt’altro che semplice, ma non impossibile: fissata a quota 16 la conferma del titolo conquistato a Londra tre anni fa. Tuttavia, riporta Agipronews, la storia di questa manifestazione è contraddistinta anche dagli Underdog. Uno degli esempi più eclatanti è quello della Danimarca, campione nel 1992, a caccia di un bis visto a 33. Dodici anni dopo, la Grecia regalò un’impresa storica sconfiggendo, a casa propria, il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Questa volta potrebbe sorprendere tutti la Serbia dei fratelli Milinkovic-Savic e di Dusan Vlahovic: un’impresa ora offerta a 100 volte la posta.GERMANIA - Occhi puntati anche sulla Germania padrone di casa, a digiuno dal 1996. I tedeschi sono, al pari della Spagna, in testo all’albo d’oro a quota tre titoli. Il ritorno alla vittoria più record in solitaria della nazionale di Nagelsmann si gioca a 7,50, un colpo, quello di imporsi davanti ai propri tifosi, riuscito finora solamente a Italia, Spagna e Francia.CAPOCANNONIERI - Proprio Michel Platini trascinò la Francia al primo Europeo della sua storia stabilendo un primato che resiste ancora oggi a distanza di 40 anni: 9 reti in appena 5 gare. Tanti i bomber presenti che proveranno a battere il record di Platini: l’impresa di vedere uno dei protagonisti realizzare almeno 10 reti pagherebbe 66 volte la posta. L’edizione del 1984 portò alla Nazionale francese un altro primato ancora imbattuto: i Galletti misero a segno ben 14 reti. Gli esperti Sisal danno però fiducia alle squadre in gara visto che la caduta del record si gioca a 2,00. Lo riporta AgiproNews.

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